In un ufficio si fa un largo uso di risme di carta poiché è
necessario stampare una serie di documenti, file, report, ricerche,
corrispondenza, estratti e moltissimo altro ancora. È perciò molto importante
avere una scorta di vari formati di carta anche di vari colori.
La carta più utilizzata in ufficio è di certo il classico
foglio A4 bianco che va sempre caricato nella stampante. Ci sono risme di carta
che sono più indicate per la stampante a inkjet e altre che funzionano meglio
con il toner; quindi è meglio controllare che tecnologia utilizza la stampante
e di conseguenza acquistare la carta più adatta.
Nel 1980 si acclamava l’ascesa dell'era computer come
l’inizio degli uffici che non hanno bisogno di utilizzare carta grazie alla
digitalizzazione dei dati che avrebbe progressivamente ridotto l’utilizzo della
carta fino ad abolirne l’uso. Un grande urrà da parte degli ambientalisti ed
ecologisti, ma così non è stato. Negli ultimi 30 anni, purtroppo, il consumo di
carta è addirittura aumentato quasi del 50% per è ancora necessario stampare
una serie di documenti. La digitalizzazione no è ancora completa e il supporto
cartaceo rappresentato dal foglio di carta non è ancora superato. La burocrazia
contribuisce a frenare il processo di digitalizzazione perché gli uffici
pubblici esigono una miriade di carte e scartoffie.
Che sia un bene o un male, si ha l'effetto che in ufficio
c'è un grande bisogno di carta per la stampante. Oltre al classico formato A4,
in alcuni uffici è necessario avere anche altri formati, come ad esempio A3 che
è il doppio del A4.
In ogni caso, dato il grande consumo di carta negli uffici,
diventa indispensabile per salvaguardia del pianeta e del suo verde, iniziare
delle corrette operazioni di riciclaggio e riutilizzo. I fogli di carta che no
servono più possono essere messi nel contenitore per il riciclo o anche essere
utilizzati per prendere degli appunti, se non sono stampanti fronte retro. Anche
le stampe sbagliate possono avere la stessa sorte.
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